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New York, Matteo e Giulia travolti da un’auto: «Lui l’ha vista arrivare»
Ci sono anche due italiani tra le sette persone investite da un’auto a New York, nel pomeriggio del 20 agosto ora locale. A travolgere i pedoni è stata una donna di 29 anni, che secondo quanto raccontano i media avrebbe dei problemi psichiatrici. I quotidiani americani raccontano anche che la stessa guidatrice ha ammesso alla polizia newyorchese di aver centrato i passanti volontariamente. Tra loro anche Matteo Maj e Giulia Gardani, marito e moglie da due anni, provenienti da Piacenza. La coppia è stata centrata dall’auto proprio nelle ultime ore della luna di miele, posticipata rispetto alla cerimonia. E lui ha anche visto la vettura arrivare «all’impazzata».
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Motor vehicles are weapons.
"Driver Strikes 7 Pedestrians in Manhattan"
Times: https://t.co/0dTdzMI69d
Post: https://t.co/YO1tHeGuoV pic.twitter.com/AoIdzeEHd9— NYC Bike Lanes (@NYCBikeLanes) August 21, 2023
Il racconto: «Matteo ha visto l’auto arrivare»
Repubblica ha riportato le parole di Monica Maj, sorella di Matteo, che è riuscita ad avere notizie dall’uomo. Ha spiegato: «È stato mio fratello stesso ad avvisarci dell’incidente che aveva visto coinvolti lui e la moglie Giulia a Manhattan. Ha visto quell’auto che stava piombando su di loro, ma non ha avuto il tempo di far nulla». Poi un passaggio sulle condizioni di salute: «Sono stati operati. Mio fratello aveva una frattura di 2 cm alla tibia, ed è stato operato anche al setto nasale. È stato proprio lui a chiamarci ieri e a raccontarci cosa era successo. La più grave è Giulia, che è stata operata per una lesione alle vertebre cervicali e anche alla gamba».

Si attende il risveglio di Giulia
«Da un punto di vista chirurgico, l’operazione è andata bene», prosegue Monica Maj. «Ora bisognerà vedere quando si risveglierà, quando la rimetteranno in piedi. Matteo e Giulia non sono riusciti a vedersi, sono in due reparti diversi». Infine la donna ringrazia «il console e il viceconsole italiani, che sono stati molto attenti nei nostri confronti. E anche l’associazione Piacentini all’estero: abbiamo trovato una famiglia là». Impossibile ipotizzare quando torneranno in Italia: «In ogni caso mio fratello starà accanto alla moglie. Giulia è stata appena operata, il suo è l’intervento più delicato».