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Musk annuncia: «Il combattimento con Zuckerberg in Italia». Sangiuliano: «Vero, ma non a Roma»
In un momento molto particolare per il Paese, tra la discussione sugli extraprofitti, il salario minimo e l’autunno caldo che aspetta Giorgia Meloni, il governo trova il tempo per organizzare qualcosa di surreale. Cioè il combattimento tra Elon Musk e Mark Zuckerberg, che secondo quanto annunciato dal ceo di Tesla, SpaceX e Twitter (ormai diventata X), si terrà in Italia. Musk twitta: «Ho parlato con la premier italiana e il ministro della Cultura. Hanno concordato una location epica». E proprio Gennaro Sangiuliano ha ammesso: «Stiamo ragionando sul modo in cui organizzare un grande evento». Lo scenario non sarà il Colosseo. L’ipotesi è che possa tenersi a Pompei.
The fight will be managed by my and Zuck’s foundations (not UFC).
Livestream will be on this platform and Meta. Everything in camera frame will be ancient Rome, so nothing modern at all.
I spoke to the PM of Italy and Minister of Culture. They have agreed on an epic location.
— Elon Musk (@elonmusk) August 11, 2023

Musk: «Niente di moderno, sarà nell’antica Roma»
Il miliardario ha rivelato altri dettagli in una serie di tweet. Tornando a parlare di come sarà gestito il live streaming, dopo le critiche ricevute da Zuckerberg diverse settimane fa: «Il combattimento sarà gestito dalle fondazioni mia e di Zuck. Il livestream sarà su questa piattaforma e su Meta». Poi ha fatto riferimento ancora dell’Italia: «L’inquadratura sarà l’antica Roma, quindi niente di moderno. Tutto porterà rispetto al presente e passato dell’Italia, e il ricavato andrà ai veterani». Già a giugno si era parlato del Colosseo come possibile scenario del combattimento. Musk ha poi twittato ancora, con una frase di Orazio: «Dulce est desipere in loco». Significa: «Dolce fare pazzie al momento più opportuno».
Dulce est desipere in loco
— Elon Musk (@elonmusk) August 11, 2023
Sangiuliano smentisce: «L’evento non si terrà a Roma»
A smentire parzialmente Elon Musk ci ha pensato però il diretto interessato, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. In una nota ha spiegato: «Ho avuto una lunga e amichevole conversazione con Elon Musk, abbiamo parlato della comune passione per la storia dell’antica Roma. Stiamo ragionando sul modo in cui organizzare un grande evento benefico e di evocazione storica, nel rispetto e nella piena tutela dei luoghi. Non si terrà a Roma». E poi ha continuato: «Ma soprattutto è previsto che un’ingente somma, molti milioni di euro, sia devoluta a due importanti ospedali pediatrici italiani per il potenziamento delle strutture e la ricerca scientifica per combattere le malattie che colpiscono i bambini».
Dana White: «Ho incontrato il ministero per il Colosseo»
Le parole di Elon Musk sono arrivate a poche ore dopo quelle rilasciate dal presidente della federazione di arti marziali miste della Ultimate Fighting Championship, Dana White. L’imprenditore, che è anche un attore e un commentatore, è stato intervistato nel podcast Hotboxing di Mike Tyson. E ha dichiarato che si tratterebbe del combattimento del secolo, in grado di attrarre capitali fino a 1 miliardo di dollari tra diritti tivù e pubblicità. White ha anche rivelato: «Ho già avuto un incontro con il ministero della Cultura in Italia per organizzare l’incontro al Colosseo qualora si tenesse». A ulteriore conferma di quanto anche il ministro Sangiuliano sia intenzionato ad andare avanti, al di là della location.
