Lunedì 7 agosto è stato imbrattato di vernice l’arco di ingresso della galleria Vittorio Emanuele II, in piazza Duomo a Milano. Intorno alle 22.30, tre giovani vestiti di nero si sono arrampicati sul monumento, tra gli sguardi dei passanti e dei turisti in piazza, tracciando con bombolette di vernice spray verde e azzurra alcuni graffiti e scritte stilizzate. Sono ben visibili da terra, per esempio, alcune frecce, una stella a cinque punte e la parola «king» seguita da un cuore. In un video pubblicato sui social si vedono i writer in azione, che poi sono fuggiti.

Oggi purtroppo il buongiorno non è un granché. La facciata della Galleria Vittorio Emanuele II è stata vandalizzata e appare così … Non era mai successo prima d’ora (foto andrea cherchi) #milano pic.twitter.com/b1ZPv7TQOd

— andrea cherchi (@cherchiandrea) August 8, 2023

Le polemiche: «Sentimento di rabbia e disgusto»

Sin da subito, molti dei presenti hanno manifestato il loro dissenso con  fischi. Alcuni agenti del nucleo Duomo della Polizia locale hanno dato l’allarme e sono immediatamente saliti, ma i tre intanto erano scappati nel dedalo dei tetti. Sono intervenuti anche Digos e i vigili del fuoco, che hanno illuminato la Galleria con le fotoelettriche. Sono in corso le indagini per identificare gli autori del gesto. «Rabbia e disgusto. Questo è il sentimento di tutta Milano alla vista della Galleria Vittorio Emanuele II colpita da questi vandali», dichiara Michele Albiani, presidente della commissione Sicurezza in Comune, che aggiunge: «Gli autori di questo insulto a tutta la città vanno acchiappati e puniti. Allo stesso tempo c’è da chiedersi come siano riusciti a salire fin lassù per realizzare quell’abominio. Chi ha permesso che ciò avvenisse, allo stesso modo dei vandali, deve essere punito in maniera esemplare».