Maltempo in Veneto: violente tempeste e chicchi di grandine come «palline da tennis»

Un’Italia divisa dalle temperature, tra le regioni che registrano un caldo record e quelle che devono fare i conti con il maltempo. Una delle regioni più colpite è il Veneto che, dalle 18 di mercoledì 19 luglio, è stata investita da tempeste di fulmini e violente grandinate. Tra le località maggiormente interessate da questi fenomeni vi sono Maser, Carbonera, Villorba, Arcade, Breda, Pero di Maserada, Cavaso, Cornuda, Giavera, Onigo di Pederobba e Valdobbiadene.

Chicchi di grandine come «palline da tennis»

Ben visibili dalle numerose condivisioni video apparse sui social nelle ultime ore, i chicchi di grandine hanno causato danni alle auto, ai tetti delle abitazioni e a macchinari esterni come i condizionatori. A stupire sono le dimensioni, simili a quelle delle palline da tennis. In totale, sono almeno 110 le persone rimaste ferite: 28 a Venezia, 62 a Padova, 19 a Vicenza, uno a Belluno; tra loro, un ferito grave dopo la caduta da un tetto. Sono stati colpiti dalla grandine anche Camposampiero, Campodarsego, Cittadella, Limena e San Giorgio in Bosco, mentre nell’area di Stra e Vigonovo, nel Veneziano, alcuni alberi caduti in mezzo alla strada hanno bloccato la viabilità. In tutta la Regione sono state registrate almeno 350 chiamate ai vigili del fuoco.

Il maltempo si è abbattuto sul Veneto, causando ingenti danni dovuti alle violente tempeste e grandinate, con chicchi come palline da tennis.
Danni della grandine su un’auto in Veneto (foto Twitter).

Zaia: «Grandine fuori dal comune»

Il presidente della regione Veneto Luca Zaia, a seguito delle conseguenze causate dalla grandine, ha dichiarato: «La grandine caduta è stata assolutamente fuori dal comune, con chicchi di ghiaccio che hanno raggiunto in alcuni casi diametri superiori ai 10 cm. Inserirò in mattinata tutti i comuni colpiti ieri dalla grandine nello stato di Emergenza Regionale firmato ieri per il Bellunese».

 

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