L’Islanda sospende l’attività dell’ambasciata in Russia

L’Islanda ha dichiarato di aver sospeso l’operatività della sua ambasciata in Russia, ed è il primo Paese europeo a farlo. La scelta è stata presa poiché le relazioni commerciali, culturali e politiche erano crollate a un «minimo storico». Il paese nordico aveva annunciato già a giugno che avrebbe chiuso la sua missione. La ministra degli Esteri islandese, Thordis Gylfadottir, ha dichiarato: «La decisione di sospendere le operazioni dell’Ambasciata d’Islanda a Mosca non costituisce una rottura delle relazioni diplomatiche». E ha aggiunto: «Non appena le condizioni lo consentiranno, l’Islanda darà la priorità alla ripresa delle operazioni».

L'Islanda è il primo Paese europeo a sospendere l'attività dell'ambasciata in Russia
La ministra degli Esteri Thordis Gylfadottir durante una conferenza il 28 aprile 2023 (Getty).

Gylfadottir: «Attualmente impossibile gestire un’ambasciata»

Nel suo annuncio di giugno, il ministero degli Esteri ha affermato che poiché i legami commerciali, culturali e politici con la Russia erano «ai minimi storici», il mantenimento delle operazioni dell’ambasciata a Mosca «non era più giustificabile». «La situazione attuale semplicemente non rende fattibile per il piccolo servizio estero islandese gestire un’ambasciata in Russia», ha detto all’epoca la ministra degli Esteri Thordis Gylfadottir. Il giorno seguente, la Russia ha affermato che la decisione «solleverebbe inevitabilmente una risposta». Secondo quanto rivela Agenzia Nova, l’ambasciata curava la rappresentanza anche di altri Paesi. Si tratta di Armenia, Bielorussia, Kazakhstan, Kirghizistan, Moldova, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan. Adesso sarà compito del ministro degli Esteri a Reykjavik.

L’ambasciata islandese a Mosca dal 1944

L’ambasciata islandese a Mosca è stata aperta nel 1944 ed ha mantenuto la propria operatività per quasi 80 anni, ad esclusione del periodo compreso tra il 1951 e il 1953. L’Islanda ha anche giocato un ruolo fondamentale alla fine della Guerra Fredda. Nel 1986 si è tenuto sull’isola il vertice tra il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan e il capo di stato dell’Unione Sovietica Mikhail Gorbaciov.

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