Francesco Corvaro è il nuovo Inviato speciale per il cambiamento climatico

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il ministro per l’Ambiente e la Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, hanno scelto Francesco Corvaro come Inviato speciale per il cambiamento climatico. La nomina dell’inviato speciale, sottolinea la Farnesina, «si rende ancora più necessaria in virtù del rilievo sempre maggiore che i temi ambientali rivestono nella nostra politica estera e del ruolo decisivo assunto dall’Italia nei negoziati internazionali sui cambiamenti climatici, anche in vista della prossima Cop28 e della presidenza italiana al G7 nel 2024».

Chi è il professore Francesco Corvaro, appena scelto come nuovo Inviato speciale per il cambiamento climatico.
Francesco Corvaro (Facebook).

Dalle Marche alle importanti collaborazioni negli Stati Uniti: la carriera di Corvaro

Nato a Jesi l’11 settembre 1978, Corvaro è professore associato in Fisica Tecnica Industriale presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale e Scienze Matematiche dell’Università Politecnica delle Marche. Come sottolinea la Farnesina, Corvaro «vanta competenze e pregressa esperienza nei settori della transizione energetica ed ecologica e del cambiamento climatico». Laureato in Ingegneria Meccanica, ha in seguito conseguito un Dottorato di Ricerca in “Affidabilità, Sicurezza e Sostenibilità Ambientale nell’Esercizio di Impianti Industriali Complessi”, sempre presso l’Università Politecnica delle Marche. Membro della Struttura Commissariale Sisma 2016 della Presidenza del Consiglio dei Ministri in qualità di esperto del settore energetico, vanta diverse collaborazioni internazionali e in particolare negli Stati Uniti. Attualmente è il referente per il programma di doppia laurea tra la Catholic University of America e l’Università Politecnica delle Marche.

Per Tajani la nomina «è un segnale della volontà del Governo di contrastare il cambiamento climatico»

Così si definisce Corvaro su LinkedIn: «Sono un professore universitario italiano con oltre 20 anni di esperienza in Termodinamica, Energie rinnovabili, Net-Zero, Transizione energetica, Mobilità sostenibile, Sostenibilità, Valutazione dell’impatto ambientale, Modelli di resilienza, Modelli di città intelligenti e Valutazione del ciclo di vita. Credo che un approccio integrato tecnico e politico alla transizione energetica sarà fondamentale per combattere il cambiamento climatico». Per Tajani la nomina di Corvaro «rappresenta un segnale concreto della volontà del Governo di lavorare insieme ai principali attori pubblici e privati per contrastare il cambiamento climatico sul piano nazionale e su scala globale». Un tecnico di alto profilo come Corvaro, ha dichiarato Pichetto, «riuscirà a coniugare il rigore scientifico necessario nell’approccio a questo tema con gli indirizzi politici che il Mase mette in campo per affrontare la battaglia chiave del nostro futuro».

Powered by WordPress and MasterTemplate