Archivio
- Novembre 2024 (39)
- Agosto 2024 (1)
- Dicembre 2023 (73)
- Novembre 2023 (1333)
- Ottobre 2023 (1631)
- Settembre 2023 (1468)
- Agosto 2023 (1417)
- Luglio 2023 (1389)
- Giugno 2023 (441)
- Maggio 2020 (30)
- Marzo 2020 (94)
- Febbraio 2020 (1)
- Gennaio 2018 (10)
E-commerce, un volano per il Pil da 110 miliardi
L’e-commerce potrebbe generare un effetto volano di oltre 110 miliardi di euro (+6 per cento del Pil al 2022) per l’economia italiana ed è un elemento di contrasto all’inflazione. È quanto viene rilevato dal nuovo studio realizzato da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Amazon e presentato al forum di Cernobbio. Già oggi l’adozione dell’e-commerce ha permesso al sistema paese di generare 21 miliardi di euro di fatturato che altrimenti sarebbero mancati. Se tutte le imprese italiane adottassero il canale online per le vendite, si genererebbero 89 miliardi di euro aggiuntivi nell’economia.
#Cernobbio2023 Secondo il nuovo studio realizzato da @Ambrosetti_ in collaborazione con #Amazon, l'#ecommerce è una leva strategica di sviluppo per le #imprese e supporta le famiglie italiane contrastando l'#inflazione.
https://t.co/tYvBTn8Z8a pic.twitter.com/WMLfFCSRre
— Amazon News Italy (@AmazonNewsItaly) September 1, 2023
Incremento fatturato per chi vende online
Inoltre, le imprese italiane che vendono online – secondo l’indagine condotta su 650 realtà – hanno riportato, grazie all’adozione del canale digitale, un incremento medio del fatturato dell’8,8 per cento, della marginalità dell’8,1 per cento e dell’export dell’8,1 per cento. I maggiori benefici si riscontrano per le piccole e medie imprese: una quota maggiore di Pmi riporta infatti un aumento del fatturato (+9,3 per cento), della marginalità (+64 per cento) e dell’export (+3 per cento) rispetto alle grandi imprese.
Marseglia: "Grazie a investimenti, innovazione e collaborazione tra pubblico e privato, nel 2022 più della metà delle 21mila PMI italiane che utilizzano il nostro store ha registrato su @AmazonItalia oltre 950mln di euro di vendite all’estero (+20% vs 2021)". #Cernobbio2023 #TEHA pic.twitter.com/wQxhlH6PNY
— The European House – Ambrosetti (@Ambrosetti_) September 1, 2023
Ampliamento della clientela
«Chi vende online riconosce, inoltre, benefici anche sul canale fisico» – spiega Lorenzo Tavazzi, partner e responsabile area Scenari e Intelligence The European House – Ambrosetti – «riscontrando in particolare un aumento della brand awareness (7 su 10), un’innovazione dell’offerta basata su esperienza multicanale e un miglioramento del servizio di post-vendita (6 su 10) e un ampliamento della base di clientela nazionale ed estera (6 su 10)».
#Cernobbio2023 Tavazzi @Ambrosetti_: «Le imprese italiane che vendono online hanno riportato, grazie all’adozione del canale #digitale, un incremento medio del #fatturato (+8,8%), della marginalità (+8,1%) e dell’#export (+8,1%). I maggiori benefici si riscontrano per le #PMI». pic.twitter.com/AZ5aXnxeld
— Amazon News Italy (@AmazonNewsItaly) September 1, 2023
Aumentato il livello di competitività
Per Mariangela Marseglia, vp e country manager Amazon Italia e Spagna, «questi dati confermano come lo sviluppo dell’e-commerce abbia sostenuto il potere d’acquisto delle famiglie, aumentato il livello di competitività tra le imprese, stimolando la crescita del sistema economico italiano. Soprattutto in questo contesto macroeconomico sfidante, continueremo ad investire ed innovare per sostenere le priorità del Paese: crescita economica ed occupazionale, digitalizzazione, sostenibilità, competenze».