Daily Archives: 16 Novembre 2024

Jannik Sinner in finale. Travolto Ruud 6-1 6-2 in 70 minuti

AGI - Alle Atp Finals tutto procede secondo pronostico. Jannik Sinner accede alla finale (la seconda di seguito dopo la sconfitta subita da Nole Djokovic nell'edizione precedente) e domenica alle ore 18 si giocherà il trofeo sfidando l'americano Taylor Fritz, il numero 5 del circuito, che ha già incontrato e sconfitto a inizio girone e che a sorpresa sabato 16 novembre ha battuto Alexander Zverev in tre set. In palio ci sono i 1500 punti Atp e un assegno di 4.881.500 dollari. Il numero uno al mondo non ha fatto troppa fatica per sbarazzarsi in semifinale del norvegese Casper Ruud, liquidato 6-1 6-2 in un'ora e dieci minuti. Sinner, che continua a non perdere neppure un set ed è in forma eccezionale, ha dato l'impressione di controllare e poter spingere il piede sull'acceleratore (e lo ha fatto) come e quando voleva. Solo sul 3-2 e servizio a suo favore ha rischiato di subire il contro-break annullando due palle del 3-3 a Ruud sul 15-40. Poi nulla più. Un dominio tale e una differenza di categoria tra il n.1 del mondo e un avversario in top-10 (con merito) non si vedeva sui campi di tennis dai tempi dei 'Big Three'. Per Sinner è la vittoria numero 69 (contro 6 sconfitte) del 2024.

 

"Sono molto contento di questa prestazione. Sono partito molto bene, soprattutto all'inizio di breakarlo subito, cosa che mi ha dato tanta confidenza. Sono contento di come ho giocato - ha spiegato Sinner a fine gara - e di come ho reagito quando lui ha avuto l'occasione del contro-break nel primo set. Domenica sarà di nuovo una sfida molto difficile, molto dura, ma non vedo l'ora di scendere in campo e poi vediamo cosa succede". "Sto provando a giocare al cento per cento in qualsiasi giorno e il risultato non lo posso controllare, posso solo controllare come sto in campo, quanta energia posso usare di quella che mi trasmette il pubblico. Credo che oggi sia stata una partita che si poteva complicare, perché comunque ero sopra con un break, ma poi mi sono trovato 15-40 e se avessi perso quel game lì magari la partita sarebbe stata un'altra. Invece sono stato bravo a restare lì mentalmente e poi nel secondo ho cercato di alzare il ritmo e ci sono riuscito", ha concluso Sinner. 

 

 

L'edizione 2024 delle Nitto Atp Finals 2024 è la più ricca di sempre tra i tornei dell'Atp con un montepremi complessivo che si è alzato dai 15 milioni della passata stagione ai 15.250.000 dollari americani di questa stagione, un lieve incremento. Il jackpot del vincitore da imbattuto, cosa eccezionalmente in controtendenza, è inferiore a quello offerto a Riyad per le Wta Finals, dove la vincitrice da imbattuta incassa 5,15 milioni di dollari. Il montepremi record per la vittoria di un torneo non appartiene però alle Atp Finals, ma al 'Six Kings Slam' di Riad, esibizione di stralusso fuori dal circuito Atp disputata per la prima volta il 16, 17 e 19 ottobre di quest'anno: per il vincitore della tre giorni in Arabia Saudita il premio era di 6 milioni di dollari. E a portarsela a casa è stato Sinner che ha battuto in finale Carlos Alcaraz. L'azzurro n.1 del mondo adesso punta anche a vincere il secondo piu' alto montepremi di sempre. Guadagnerebbe cosi', solo di premi, undici milioni di dollari in un mese.

Leggiuno celebra Gigi Riva. I suoi gol più belli [VIDEO]

AGI - Giornata dedicata a Gigi Riva nel paese natale di Leggiuno che ha celebrato e ricordato 'Rombo di tuono', leggendario attaccante del Cagliari (con cui vinse uno scudetto) e dell'Italia, scomparso il 22 gennaio scorso a 79 anni. La Figc e l'intero calcio italiano sono grati a Gigi Riva", le parole del presidente Gabriele Gravina, presente all'evento insieme al capo delegazione della Nazionale A, Gianluigi Buffon, "è stato un calciatore straordinario, che ha fatto innamorare milioni di tifosi azzurri (è ancora suo il record di gol con la maglia azzurra, ben 35 reti in 42 partite), ma soprattutto è stato un esempio per il suo orgoglio e la sua fedeltà. 'Per sempre Gigi Riva' non è un semplice slogan, piuttosto è la missione, l'impegno che mi sento di assumere a nome della Federazione e del Club Italia per tramandare la sua memoria ai giovani".

 

 

La giornata è iniziata nella Sala Consiliare del Comune lombardo, alla presenza del sindaco Giovanni Parmigiani, dove il passato e il presente si sono stretti la mano. Nicola Riva, figlio di Gigi, ha raccontato di un uomo prima ancora che di un campione, mentre Giancarlo Antognoni, campione del mondo '82 e per l'occasione capo delegazione della Nazionale Under 18, ha ricordato con commozione il campione azzurro. Tra i presenti, i ragazzi dell'Asd Leggiuno.

 

 

Dopo un conviviale pranzo all'Oratorio di Leggiuno, il paese si è trasformato in un museo a cielo aperto. Una passeggiata simbolica ha portato i presenti attraverso i luoghi che hanno visto nascere il mito: la Chiesa Parrocchiale, il vecchio campetto da calcio e la casa che ha custodito i sogni di un bambino destinato a diventare una leggenda. La vera magia, però, è arrivata nel pomeriggio, quando la Nazionale Under 18 del tecnico Daniele Franceschini ha calcato il campo dell'ASD Leggiuno. Poco dopo i 120 bambini delle scuole calcio locali sono scesi in campo, guidati dai tecnici del Settore Giovanile e Scolastico della Figc. 

Trenta genitori irrompono in una scuola media e picchiano l’insegnante di sostegno 

AGI - In trenta hanno fatto irruzione in una scuola media, la Salvati, nel rione Scanzano a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli. Nel mirino è finita una docente di sostegno. Il fatto è accaduto giovedì mattina. Sul posto si trovavano anche i genitori della vittima. Il padre ha provato a difendere la figlia ma ha riportato la frattura di un polso; per la docente la diagnosi è stata di trauma cranico, causato dai colpi ricevuti. I carabinieri allertati da altri docenti sono intervenuti per salvare la donna dal linciaggio.

 

All'origine dell'aggressione sarebbero voci, diffuse sui social, su comportamenti tenuti dalla docente verso alcuni alunni. Sequestrati cellulari e computer. "E' un episodio di enorme gravità e di violenza estrema. Confido nella capacità investigativa dei carabinieri per accertare la verità dei fatti. Bisogna riportare al più presto la serenità nella scuola, tra gli studenti, i loro genitori e il corpo insegnanti", riferisce il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza. La scuola media Salvati proprio questa estate era stata premiata dal ministro Valditara. 

 

"Nessuno tocchi gli insegnanti, la scuola è un luogo sacro, dove si costruisce la democrazia e la libertà". Il coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, Vito Carlo Castellana, commenta così quanto avvenuto a Castellammare di Stabia. "Quanto accaduto è un atto che sa di barbarie e non deve restare impunito. Quale modello di società - chiede Castellana - vogliamo tramandare ai ragazzi di questa scuola? Dobbiamo garantire prioritariamente la sicurezza di docenti e studenti. Esprimo la mia vicinanza all'insegnante aggredita oltre che a tutto il corpo docente e al dirigente dell'istituto". 

Umbria ed Emilia Romagna in silenzio elettorale: 4,6 milioni chiamati al voto

AGI - Giornata di silenzio elettorale oggi in vista delle elezioni regionali in Emilia-Romagna Umbria di domani e lunedì, in cui saranno chiamati al voto circa 4,6 milioni di cittadini. 

 

In Emilia Romagna sono quattro sono i candidati per la presidenza: Michele de Pascale, sostenuto da un centrosinistra ampio che comprende anche il Movimento 5 Stelle e i renziani inseriti nel listino dei 'civici'; Elena Ugolini, candidata civica sostenuta da tutto il centrodestra; Luca Teodori per la lista no-vax Lealta', Coerenza e Verità e infine Federico Serra, in corso con una lista che rappresenta Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Partito comunista.

 

Ieri sera le ultime iniziative elettorali tra cui quella del grande favorito Michele de Pascale a Bologna con tutti i vertici del partito e Romano Prodi. Gli elettori emiliano romagnoli chiamati al voto sono 3,6 milioni e si tratta questa della dodicesima elezione regionale dal 1970 a oggi. La grande incognita sarà l'affluenza: nel 2020 fu del 67,67% mentre nel 2014 fu solo del 37,71%. I candidati per uno dei 50 scranni all'Assemblea legislativa regionale sono 547. Sara' possibile il voto disgiunto e come di consueto si potrà esprimere la doppia preferenza solo se di sesso diverso. La candidata Ugolini seguira' lo spoglio a Bologna a Palazzo Isolani, via Santo Stefano 16, dove commentera' i risultati. De Pascale sara' invece a CostArena, in via Azzo Gardino 48 a Bologna. 

 

In Umbria i candidati sono 9. L'uscente Donatella Tesei per il centrodestra unito; Stefania Proietti candidata del campo largo Pd+Movimento 5 stelle; Martina Leonardi per Insieme per l'Umbria resistente; Marco Rizzo per Democrazia sovrana popolare e Alternativa Riformista; Moreno Pasquinelli per Fronte del dissenso; Fabrizio Pignalberi per Più Italia sovrana e Quinto polo per l'Italia; Elia Francesco Fiorini per Alternativa per l'Umbria; Giuseppe Paolone per Forza del Popolo; Giuseppe Tritto di Umani insieme liberi. 

 

I seggi resteranno aperti domani dalle ore 7 alle 23 e lunedi' 18 dalle ore 7 alle 15, lo spoglio iniziera' immediatamente.

Il lusso colpito dalla ‘stanchezza’

AGI - La chiamano la "stanchezza da lusso". Gli osservatori ritengono che il settore stia vivendo una fase molto difficile, dovuto principalmente al rallentamento del mercato chiave della Cina, che a sua volta soffre della crisi del mercato immobiliare e dell'elevato tasso di disoccupazione giovanile. Finora la Cina ha rappresentato il paese che spende di più in questo settore, ossia la metà delle vendite globali e i consumatori hanno ridotto la spesa perché preoccupati dalle prospettive economiche sempre più fosche del loro Paese.

 

Ma il trend del paese del Dragone non rappresenta l'unico freno. Lo stesso Frederic Grangie, responsabile della divisione orologi e gioielli di Chanel, che ha coniato appunto il termine "stanchezza del lusso", ha spiegato che dopo tre anni di forte crescita, il calo dei consumi è dovuto anche ad un altro fattore, "molto più preoccupante e spiega perché questa crisi potrebbe durare più a lungo". "Si tratta - ha spiegato - di una sensazione che colpisce i mercati maturi in cui i clienti iniziano a chiedersi che senso abbia questo settore". 

 

Che i maggiori brand siano in affanno, questo è indubbio e basta dare un'occhiata ai conti. L'utile operativo di Kering per il 2024 potrebbe essere pari alla metà di quello dell'anno scorso, a causa del crollo del 25% nel terzo trimestre delle vendite di Gucci, che rappresenta quasi la metà del fatturato e due terzi dell'utile operativo di Kering. Se Atene piange, Sparta non ride. Anche LMVH, il più grande gruppo del lusso al mondo (comprende Louis Vuitton, Christian Dior, Celine, Loewe, Kenzo, Givenchy, Fendi, Emilio Pucci, Marc Jacobs, Berluti, Loro Piana) ha riportato un inatteso calo delle vendite nel terzo trimestre e ha avvertito di un "ambiente economico e geopolitico incerto".

 

A causa della debolezza della spesa dei consumatori cinesi, il fatturato del Gruppo del miliardario francese Bernard Arnault, è sceso del 3% a 19,1 miliardi di euro nei tre mesi fino al 30 settembre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Gli analisti si aspettavano un aumento dei ricavi dell'1%. Le vendite della divisione principale di moda e pelletteria di LVMH, considerata un indicatore per il settore del lusso, sono scese del 5%, mancando anche il consenso degli analisti, ed è la prima volta che la divisione registra una diminuzione delle vendite dal 2020. Non è solo colpa della Cina: il calo "è dovuto principalmente alla minore crescita registrata in Giappone, essenzialmente a causa dello yen più forte".

 

Controcorrente il gruppo francese del lusso Hermès, noto per i suoi foulard di seta e le borse Birkin, che ha registrato un aumento delle vendite dell'11,3% a 3,7 miliardi di euro a valuta costante nei tre mesi fino a settembre. Secondo gli analisti, Hermès ha resistito al rallentamento del settore meglio dei rivali perché si rivolge ai consumatori di lusso più facoltosi con lunghe liste d'attesa per le sue borse più popolari ma anche perché persegue un modello di business più difensivo con una visibilità relativamente buona sulla crescita dei ricavi, sui margini, sul flusso di cassa e sul profilo dei rendimenti.

 

E cosa accadrà nel prossimo futuro? Secondo l'Osservatorio Altagamma, che stima per il 2024 un giro d'affari per il mercato dei beni di lusso personali di circa 363 miliardi di euro (contro 369 del 2023), "il difficile contesto geopolitico ed economico attuale, caratterizzato da due conflitti, inflazione, aumento dei prezzi con un calo del potere d'acquisto e della fiducia dei consumatori, hanno influito su tutti i mercati".

 

In particolare, "un rallentamento guidato soprattutto dall'Asia, con un contesto di mercato in Cina fortemente negativo, in parte controbilanciato da un'ottima performance del Giappone, con le altre geografie tendenzialmente in linea con lo scorso anno". Si registra però una "forte polarizzazione tra i consumi di altissima gamma, più positivi, e quelli di un lusso più aspirazionale che evidenziano una marcata sofferenza, parzialmente assimilabile al calo di interesse per gli acquisti da parte delle generazioni più giovani". Tutto sommato, Altagamma stima per il 2025 un recupero moderato, con una marginalità delle imprese di circa +3%. Come per dire, i consumatori saranno anche stanchi ma il lusso ha pur sempre un appeal intramontabile.

Calano i tassi sui mutui sulla prima casa

AGI - Calano i tassi d'interesse sulle case. Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è diminuito al 3,28%, rispetto al 3,31% di settembre 2024 e in calo rispetto al 4,42% di dicembre 2023. È quanto si evince dall'ultimo rapporto dell'Abi.

 

Calano i prestiti a famiglie e imprese

Il calo dei volumi di credito e conseguente al rallentamento della crescita economica che contribuisce a deprimere la domanda di prestiti: ad ottobre 2024, i prestiti a imprese e famiglie sono scesi del 2,0% rispetto a un anno prima; a settembre 2024 i prestiti alle imprese erano diminuiti del 2,4% e quelli alle famiglie dello 0,4%. E' quanto si legge nel rapporto mensile dell'Abi.

 

Calano a settembre anche i crediti deteriorati delle banche, pari a 30,9 miliardi di euro, da 31,9 miliardi di giugno 2024 (30,5 miliardi a dicembre 2023). Rispetto al loro livello massimo, 196,3 miliardi raggiunti nel 2015, sono in calo di 165 miliardi.

 

L'Abi rende noto inoltre che il margine (spread) sulle nuove operazioni (differenza tra i tassi sui nuovi prestiti e la nuova raccolta) con famiglie e società non finanziarie a ottobre 2024 e sceso a 159 punti base (191 punti nel mese precedente). La raccolta indiretta, cioè gli investimenti in titoli custoditi presso le banche, presenta un incremento di circa 208 miliardi tra settembre 2023 e settembre 2024 (84,4 miliardi famiglie, 15,4 miliardi imprese e il restante agli altri settori, imprese finanziarie, assicurazioni, pubblica amministrazione).

A ottobre 2024 la raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, e cresciuta rispetto a un anno fa dell'8,7% (+9,6% nel mese precedente).I soli depositi, nelle varie forme, a ottobre 2024 sono cresciuti del 2,4% su base annua (+0,5% il mese precedente). Infine, la raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e obbligazioni) a ottobre 2024 e risultata in aumento del 3,2% su base annua, proseguendo la dinamica positiva registrata da inizio anno. 

 

 

 

 

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