Cordovado, le trattative con l’uomo asserragliato in casa diventano un caso di studio

Quelle poco più di 50 ore di negoziazione a Cordovado (Pordenone) tra i carabinieri e l’uomo asserragliato nella propria abitazione diventeranno un paradigma, un caso di studio sin dalle prossime proposte di aggiornamento professionale ai militari dell’Arma. Nella vicenda spiccano le figure di quattro marescialli, vale a dire i negoziatori che hanno trovato un approccio con l’ingegnere friulano il quale da anni aveva scelto una vita di eremitaggio fatto in casa alla ricerca di se stesso e della sua spiritualità.

84 ore tra appostamenti, operazione, evacuazione e negoziazione

I carabinieri hanno dichiarato: «Mai prima d’ora, in Italia, un negoziato era avvenuto con risposte a senso unico, con video pubblicati su YouTube, modalità che verrà studiata da psicologi e sociologi.  I quattro negoziatori – di Pordenone, Udine, Gorizia e del Gis di Livorno – con i loro colleghi sono stati svegli per 84 ore, tra appostamenti preventivi all’operazione, evacuazione, negoziazione e atti successivi all’evento». Con un solo obiettivo – dicono all’Arma: «La salvezza delle vite umane. Fosse anche una sola. Fosse anche quella di chi si è asserragliato in casa e minaccia di uccidersi».

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