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Caso Samardzic, il padre: «L’Inter voleva trattare solo con Pimenta». E lei smentisce
A nove giorni dal chiusura del calciomercato estivo, il caso di Lazar Samardzic sembra non avere fine. Mladen, padre del calciatore dell’Udinese, ha raccontato in un’intervista a Sportitalia la propria versione dei fatti. E ha scaricato gran parte delle colpe per la trattativa fallita con l’Inter tanto sul club nerazzurro quanto sulla procuratrice sportiva Rafalea Pimenta. Quest’ultima ha poi replicato in maniera secca: «Parlano i fatti».
La versione del padre di Samardzic: «L’Inter ha fatto un errore»
Mladen Samardzic ha dichiarato: «L’Inter ha fatto un errore. Ha fatto tutta la trattativa e ha chiuso l’affare con una persona che non aveva il permesso per farlo. Ha trattato con Rafaela Pimenta, ma io l’ho vista una volta sola nella mia vita. Non so lei come abbia fatto a infilarsi in questa cosa, perché la trattativa era tra Udinese e Inter: poi ci siamo trovati lei in mezzo, che voleva chiudere l’affare senza il nostro permesso».
E ha aggiunto: «Quindi quando ho ricevuto la bozza di contratto dall’Inter e abbiamo visto che c’era lei come intermediaria e rappresentante di Lazar, abbiamo chiesto che questo fosse cambiato. Abbiamo chiesto di parlare direttamente con l’Inter, di avere un incontro con loro e di cambiare questo aspetto: ma loro ovviamente non hanno voluto più fare l’operazione così, senza di lei, sostenevano che l’agente di Lazar fosse lei».

Mladen Samardzic: «Mai parlato di soldi con l’Inter»
«Non abbiamo mai parlato di soldi con l’Inter», ha proseguito il padre del calciatore serbo. «Non abbiamo mai contrattato su nulla, non abbiamo avuto l’opportunità perché nel momento in cui ho spiegato che la Pimenta non era l’agente, automaticamente per l’Inter era già tutto chiuso e non erano più interessati, il perché non si sa perché. Noi non abbiamo nulla di cui pentirci, perché non avrei potuto fare nient’altro, visto che l’Inter non voleva parlare con noi. La stessa cosa l’ho detta a Mr. Pozzo, a Udine, che ha capito la situazione. Non abbiamo nessuna altra squadra. Non abbiamo fretta per il futuro: Lazar ha solo 21 anni, c’è così tanto tempo».

La smentita di Pimenta: «Ha avanzato richieste non condivise»
Di diverso avviso la procuratrice. Tirata in ballo da Mladen Samardzic, Raffaela Pimenta ha smentito la sua ricostruzione: «Mi dispiace che il papà di Samardzic abbia giustificato le sue decisioni con questi argomenti, ma per me parlano i fatti. Dall’incontro avuto con lui e la moglie insieme a Kolarov nel mio ufficio a Montecarlo, alle tante chiamate fatte insieme ai diversi club, alla sua richiesta rivolta all’Udinese di parlare direttamente con me. E ancora: il nostro appuntamento insieme presso la sede dell’Inter, gli ok dati all’Inter, i brindisi con lui e la moglie in un hotel di Milano, la videochiamata con il figlio per organizzare le visite mediche, l’arrivo di altri famigliari e del cameraman per le riprese video. Dopo tutto questo, il papà ha avanzato delle richieste che io non condividevo nella sostanza e nella forma e in quel momento ho deciso di farmi da parte».