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Atletica, al via i Mondiali di Budapest: calendario delle gare, italiani e stelle
Tutto pronto per l’inizio dei Mondiali di atletica 2023. Dal 19 al 27 agosto a Budapest sbarcheranno i migliori campioni del pianeta fra velocisti, altisti e maratoneti. Grande attesa per le batterie dei 100 metri con l’oro olimpico Marcell Jacobs, a caccia dell’unica medaglia assente dalla sua collezione. Reduce da una stagione in chiaroscuro per i troppi infortuni, dovrà vedersela anche con l’altro azzurro Samuele Ceccarelli. Sfida difficile anche per Gianmarco Tamberi, che proverà a strappare il primato al qatariota Mutaz Barhim, a caccia del quarto successo mondiale consecutivo. Fra gli azzurri spiccano anche Larissa Iapichino, la figlia d’arte che cercherà di seguire le orme della mamma Fiona May, e Massimo Stano, vincitore a Tokyo 2020 della 20 chilometri di marcia. Il programma con le gare più attese e le stelle da tenere d’occhio.

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Dai 100 metri al salto in lungo femminile, le gare più attese dagli italiani
Ad aprire i Mondiali di atletica 2023 sarà proprio la 20 chilometri di marcia maschile con Massimo Stano, in partenza alle 8.50, mentre in serata (intorno alle 19.40) inizieranno le batterie dei 100 metri con gli italiani Marcell Jacobs e Samuele Ceccarelli. Assente nella 4×400 mista Edoardo Scotti, vittima di una distrazione muscolare al flessore. Domenica 20 agosto sarà già il turno delle finali più attese. Alle 7.15 del mattino avrà inizio la 20 chilometri di marcia femminile con l’azzurra Antonella Palmisano, oro olimpico in carica a caccia del primo trionfo ai Mondiali. Alle 16.55 sarà la volta della finale per il salto in lungo femminile, dove sarà in gara anche Larissa Iapichino. Alle 19.10 invece la competizione regina, con l’assegnazione della medaglia d’oro nei 100 metri maschili. Lunedì 21 agosto invece, poco prima delle 22 toccherà alle donne con l’attesa Shelly-Ann Fraser-Pryce, fenomeno giamaicano tre volte oro olimpico.

Martedì 22 agosto andrà in scena, alle 19.55, il nuovo capitolo della sfida tra Gianmarco Tamberi e il qatariota Mutaz Barshim, con cui ha condiviso ex aequo l’oro olimpico a Tokyo. Nella sessione serale del 25 agosto seguiranno, una dopo l’altra, le finali nei 200 metri maschili e femminili. Fra gli uomini scenderà in pista Filippo Tortu, che sfiderà il campione del mondo in carica Noah Lyles, che punta a battere persino il record di Usain Bolt. Fra le donne tutte a caccia del primato della giamaicana Shericka Jackson, che dovrà vedersela soprattutto con la britannica Dina Asher-Smith. Sabato 26 agosto gli italiani proveranno da casa a spingere la staffetta 4×100 maschile nella finale delle 21.40. In pista oltre a Jacobs e Tortu, anche Fausto Desalu e Lorenzo Patta.
Da Armand Duplantis a Femke Bol, le altre stelle al Mondale di atletica
Fra i campioni più attesi del Mondiale di atletica 2023 c’è indubbiamente il 24enne svedese ma nato negli Usa Armand Duplantis. Detiene il record di salto con l’asta, con un incredibile 6,22 raggiunto a febbraio in Francia. Gareggerà mercoledì 23 per le qualificazioni e, molto probabilmente, sabato 26 per la finale. Sui 1500 e i 5000 metri maschili occhio al talento del norvegese Jakob Ingebritsen, che nel 2022 a Eugene ha sfiorato la doppietta nelle due specialità con un oro e un argento. Sarà in pista già sabato 19 agosto per le batterie dei 1500. Fra le donne spicca invece la kenyota Faith Kipyegon, maestra sul mezzofondo a caccia del suo primo oro nei 5000 metri a un Mondiale.

Nel getto del peso, invece, i riflettori saranno puntati su Ryan Crouser, statunitense che ha già in bacheca due Olimpiadi e un Mondiale, oltre al record di specialità. Un dato rappresenta bene la sua grandezza: fra i 21 lanci oltre i 23 metri di sempre, 17 sono suoi. Dando per scontato un suo accesso in finale, sarà in gara sabato 19 alle 20.30. Fra i più grandi velocisti di sempre sui 400 metri ostacoli, il 27enne norvegese Karsten Warholm punta a battere il record conquistato a Tokyo 2020, dove vinse con un incredibile 45.94. A Eugene 2022, vittima di un acciacco fisico, chiuse settimo. In campo femminile spicca invece l’olandese Femke Bol, l’unica in tutta la stagione a correre la distanza in meno di 52 secondi.