Al Sharaa a Mosca incontra Putin per chiedere ritorno Assad in Siria
Nella delegazione anche i ministri degli Esteri e della Difesa, Assad Hassan al-Shaibani e Abu Qasra. Confermato il sostegno russo a Damasco. Putin: "Elezioni parlamentari siriane un grande successo"
"La Siria cercherà di ripristinare i suoi rapporti con la Russia, la cosa principale è la stabilità nel Paese e nella regione". Lo ha dichiarato il presidente ad interim siriano, Ahmed al-Sharaa, in apertura del suo primo faccia a faccia con il presidente russo, Vladimir Putin, al Cremlino. Russia e Siria vantano "da decenni relazioni speciali": ha detto Putin, accogliendo il leader della nuova amministrazione siriana."In Russia, non abbiamo mai avuto relazioni con la Siria legate alla nostra situazione politica o a interessi particolari. In tutti questi decenni, siamo sempre stati guidati da una cosa: gli interessi del popolo siriano", ha rimarcato il presidente russo, sottolineando la disponibilità di Mosca ad avere "consultazioni regolari" con Damasco attraverso il ministero degli Esteri.Tra le richieste di Al Sharaa a Putin ci potrebbe essere, secondo un funzionario siriano, la consegna di Bashar al Assad, riparato a Mosca come rifugiato politico nel dicembre 2024, e quella dei principali capi dell'ex regime siriano fuggiti in Russia. Nel corso della conferenza stampa congiunta il presidente russo Vladimir Putin ha definito le elezioni parlamentari in Siria un grande successo, aggiungendo che ciò rafforzerà i legami tra tutte le forze politiche."Le elezioni parlamentari si sono tenute proprio di recente, credo il 5 ottobre. Credo che questo sia un grande successo per voi, poiché porta al consolidamento della società", ha affermato il presidente Putin."E nonostante la Siria stia attraversando un periodo difficile, ciò rafforzerà comunque i legami e l'interazione tra tutte le forze politiche in Siria", ha aggiunto il presidente russo
Fonte: www.rainews.it
